Come sei lontano dalla consolle?
Nella mia vita privata sono molto diverso da come sono alla consolle. Il mio stile di vita è poi molto diverso da quello che nell’immaginario collettivo si associa a un professionista del mixer. La mia è una vita molto salutista e non potrebbe essere diversamente visto che il lavoro di dj mi porta a dormire pochissime ore al giorno.
Chi sono i tuoi fan?
I miei fan sono un 70 per cento di uomini, tra i 18 e 25 anni. I giovanissimi hanno scelto la musica rap.
Consiglia ai nostri giovani lettori dove andare a divertirsi. Ovviamente a tempo di musica.
Sono sempre in Italia per cui non posso consigliare locali e club stranieri. Invito tutti a provare almeno una volta nella vita l’Aquafan di Riccione (nell’estate del 2013 DJ Matrix è stato Resident Dj dell’Aquafan di Riccione esibendosi al fianco di guest internazionali come Avicii, Martin Solveig, Gabry Ponte, Fabri Fibra, ndr). L’energia di questo posto è una cosa indescrivibile (il resto della Riviera Romagnola musicalmente è molto tradizionale). Qui c’è gente giusta, non il milanese pettinato per intenderci. Poi ballare in acqua è un’emozione unica davvero indescrivibile. Poi consiglierei un viaggio in Sicilia, regione che io amo moltissimo. Di questa terra mi affascina tantissimo il fatto che di giorno è calma e tranquilla, quindi ideale per rilassarsi e riposarsi, mentre di notte, cosa che non ti aspetteresti mai, prende vita, si trasforma, si anima. Direi la formula ideale di ogni vacanza: relax e divertimento allo stesso tempo.
Progetti?
Sì. Mi sto concentrando su una nuova impresa: portare l’atmosfera che si vive in un luna park nelle discoteche italiane. La prima tappa sarà all’Alcatraz di Milano (23 aprile, ndr).
Com’è nata nel 2011 la collaborazione col team dello Zoo di 105?
Gli avevo mandato un mio jingle. Mai avrei immaginato che da questa piccola cosa sarei finito per produrre tutti i tormentoni del programma radiofonico più ascoltato d’Italia.
Nella tua valigia cos’è che proprio non manca mai?
Non ci crederai mai: una confezione di fiori di Bach. Sono ansioso di mio e loro sono la mia arma naturale contro l’ansia.
C’è una canzone a cui sei più legato?
Sono molto legato al brano “Tu vivi nell’aria” perché è l’unica scritta in italiano che ha varcato i confini nazionali. E questo inaspettato successo mi ha fatto pensare e credere che questa poteva essere la mia strada. (La canzone “Tu vivi nell’aria” è stato un grande successo in tutti i club d’Italia e d’Europa, oltre che colonna sonora dello spot televisivo per la Samsung in Brasile, ndr).
Il tuo prossimo viaggio?
Spero di partire presto per Alassio. Ogni volta che vengo chiamato per suonare a Le Vele sono al settimo cielo. Non scriverlo, ma ci andrei anche gratis.