A Arabia, nel senso di Saudita laddove (Bingo!) dopo 45 anni hanno riaperto il cinema alle donne. Laddove si evince che d’ora in avanti le arabe coppiette di giovani sauditi potranno andare a limonare al cinema invece di andare in camporella nel deserto. Che potrà anche risultare romantico andare in camporella nel deserto, soprattutto all’ora del tramonto, ma tutta quella sabbia che si infila in tutte le parti (manco una doccia, o un bidè nel raggio di kilometri) beh, ci siamo capiti.
P.S. Magnifico, poi, se i cinema sauditi fossero i vecchi teatri italici di una volta (antan, molto antan, al cinema, ex teatro Coccia di Novara se un amico ti dava le chiavi del suo palco non ce n’era più per nessuno: quante volte, limonando, s’è visto 2 volte lo stesso film … con stop per rifiatare durante il cinegiornale, ricordo ancora, “La Settimana Incom”).
B Banche. Negli inverni di guerra (’43 e ’44) tirava un freddo della madonna (termosifoni spenti eppertanto si andava sui bastioni di Novara e con un magnoeu/bastone si tiravano giù le castagne d’India dagli ippocastani per bruciarle nelle 2 stufe sistemate in casa). Tanto freddo, tragico di primo mattino, un imberbe GPB lo combatteva infilandosi nel letto dell’appena svegliato nonno Guglielmo. Un antico signore perbenissimo, avvocato e prof, all’antica, che mai avrebbe detto una parolaccia (forse aveva financo paura di dire “perbacco”…). Solo che il nonno Guglielmo un bel giorno si decise, buttò il cuore oltre l’ostacolo, e all’imberbe nipote disse “Ricordati, Puli (nickname di Gian Paolo, mutuato da una sua zia parigina che, prendendolo in braccio appena in fasce, gli cantilenava Bon Jour mon poulain/pollastrello), ricordati, Puli, che le banche sono le più grandi puttane del secolo”. Caro, vecchio, nonno Guglielmo: sto vedendo un programma tivù dedicato a banche & banchi del Belpaese (Siena, Etruria, Vicenza, Ferrara, e chi più ne ha più ne metta …) e te mandi un bèl basìn (e, caro Nonno, se a quei tempi facevano schifo a te, sapessi adesso a me ….). Adesso, vaglielo tu a dire al nonno del papà Boschi (epperò che bella tosa forosetta la di lui figliola e pure ministra), del Zonin, dei titoli spazzatura che ti tiravano in quel posto. Ciao nonno Guglielmo … specchiato gentiluomo e avvocato.
C Culo, nel senso di… ci (e la cortese aficiòn lettrice sa benissimo di chi si tratta) prendono (appunto) per il culo. Nel Belpaese (ma beninteso anche nel resto del mondo) c’è un problema grave, grosso, ed eccoli (per info vedere la tivù) che ci mettono in guardia dal fascismo, dal comunismo, dai marziani, dagli orazi (ma anche quei curiazi, meglio fare un corteo di protesta, anche per riaffermare un No! – beninteso fermo! – a quella’attentato ai valori della democarzia, e blablabla, che fu il Ratto delle Sabine…).
D Domiciliari, nel senso degli arresti. Sono “borghese” (anche se ormai ‘sta parola non si usa più) e spero di crepare tale (ma non di fame ancorché il cosiddetto ceto medio, quindi anche borghese, sia ormai alla canna del gas, ma vedrò di tener duro). Ebbene, ordunque, sono borghese sì, ma anche ‘giusto’ e ‘umano’. E allora mi chiedo perché mai se un pover crist ruba nottetempo una gallina oppure un altro pover crist frega un paio di arance al mercato questi rei vengono sbattuti immantinente in galera. Imperocché se, invece, uno (abbastanza frequentemente un cosiddetto borghese) con un paio di telefonate e/o un amichetto politico frega qualche milione di euro in giacca e cravatta, beh, allora per costui si aprono le porte … di casa… nel senso dei domiciliari….
E Europa. Altri blablabla, tutta fuffa. Per fare un esempio, tra la Spagna e l’Italia (ci hanno detto e garantito) che adesso corre la stessa differenza, un tempo esistente tra la provincia di Novara e quella di Vercelli (o se si preferisce, Verona e Vicenza). Tutte balle. Dopodiché i pover nègher che vogliono venire in Europa han solo da pagare (ahiloro tanti danèe) per sbarcare nel Belpaese (che dovrebbe essere Europa), ma poi andate a vedere che fine fanno (poareti) alle italiche frontiere, per la precisione quella della Francia a Mentone e/o a quella dell’Austria al Brennero (che sempre Europa dovrebbero essere…). Allora… tutte balle… n’est pas?
F Fake News, stanno andando tanto di moda, ma son sempre esistite. E per capire cosa sono le Fake News basterebbe ricordare quel che disse quella genialissima non meno che criminal minded persona che fu il doktor Goebbels (a ben pensarci, inventore della moderna pubblicità): “Se volete essere creduti dite una menzogna dieci, venti, cinquanta volte. E se non vi hanno creduto, ditela cento volte. Alla fine vi crederanno…”. Cuntent? (e alègher, a gentile richiesta, si continua … dalla G in avanti).