Giovedì 21 Novembre 2024 - Anno XXII

Turismo sostenibile nel Parco Nazionale dell’Aspromonte

Turismo sostenibile Parco Aspromonte

Il Parco Calabrese riceve dall’Europarc Federation la Carta Europea del Turismo Sostenibile per i progressi conseguiti nella filiera del turismo naturalistico, culturale ed enogastronomico. Laboratori didattici in collaborazione con il Museo Archeologico di Reggio Calabria

Turismo sostenibile Parlamento-Europeo-Consegna-CETS
Il Presidente Giuseppe Bombino a Bruxelles

Il 7 dicembre a Bruxelles, presso il Parlamento Europeo, si è tenuta la Cerimonia di consegna della Carta Europea del Turismo Sostenibile al Parco Nazionale dell’Aspromonte. La certificazione, rilasciata da EUROPARC Federation, col supporto delle sezioni nazionali della federazione tra cui Federparchi-Italia, attesta l’avvenuto percorso di crescita del territorio dell’Area Protetta nell’ambito del turismo sostenibile. La Carta Europea del Turismo, come si legge nel comunicato, oltre a certificare i progressi compiuti nella filiera del turismo naturalistico, culturale ed enogastronomico del Parco Nazionale dell’Aspromonte, rappresenta un importante strumento metodologico per salvaguardare e valorizzare i caratteri distintivi, naturali e culturali, e sostenere la continuità di un processo di sviluppo basato sui principi dell’economia ecologica e della conservazione della natura.
“La Carta rappresenta il naturale riconoscimento alle idee e all’impegno della Gente d’Aspromonte che ha creduto in noi ed ha saputo ritrovare, intorno alla bellezza della natura e della montagna, il motivo per creare nuove opportunità di impresa e di occupazione”, ha dichiarato il Presidente del Parco Giuseppe Bombino. “Il Parco Nazionale dell’Aspromonte interpreta i segni del tempo che suggeriscono come siano proprio le Aree Protette i principali agenti di sviluppo per le aree interne e per i borghi montani”.

Turismo sostenibile e conoscenza della montagna

Turismo sostenibile Parco-Aspromonte Fiumara La Verde
Parco Aspromonte, Fiumara

Il Parco Nazionale dell’Aspromonte ha organizzato con il Museo Archeologico di Reggio Calabria dei laboratori per accompagnare i visitatori di tutte le età in un viaggio virtuale in Aspromonte. Si mostra come riconoscere, all’interno dell’Area Protetta, le impronte del Capriolo e del Lupo.
Nello spazio principale del Museo sono stati allestiti due ambienti: il primo legato alla Natura e alla Fauna, con un laboratorio sul riconoscimento delle impronte; il secondo dedicato all’orientamento, con un laboratorio di cartografia.
Le Guide del Parco  mostreranno ai visitatori grandi e piccoli le attrezzature base per il trekking e la sicurezza in montagna, nonché le bici del Parco, nate dall’innovativo progetto voluto dall’Ente in collaborazione con l’Istituto Panella-Vallauri di Reggio Calabria, interamente progettate e realizzate dagli studenti reggini.
I Laboratori del Parco arricchiranno l’offerta culturale del Museo Archeologico che già prevede, in piazza Paolo Orsi, la Mostra “A vita nuova – Restauri al Museo Archeologico di Reggio Calabria”, prorogata fino al 10 Gennaio 2018.

LEGGI ANCHE  Segni, impronte e armonie di un Aspromonte che educa

Leggi anche:

Le Marche a Milano fanno incontrare musica, cibo e arte

Viaggi alternativi: un nuovo modo di concepire il tempo libero

Civitella Alfedena, dall’orso marsicano al lupo dell’Appennino

Condividi sui social:

Lascia un commento