Fontanafredda, storica cantina di Serralunga d’Alba (CN), nel cuore del Piemonte del vino, è stata ufficialmente insignita del titolo di “Cantina Europea dell’Anno” nell’ambito di Wine Star Awards, una sorta di “oscar mondiali del vino” promosso dalla rivista americana Wine Enthusiast e assegnati alle eccellenze internazionali di questo settore. La tenuta di Fontanafredda era di proprietà di Vittorio Emanuele II primo re d’Italia che la donò a Rosa Vercellana, la “Bela Rusin” di cui si era innamorato e che fu la sua amante per decenni nominandola anche Contessa di Mirafiore e Fontanafredda. Fu il loro figlio Emanuele Guerrieri, conte di Mirafiori a dare inizio all’’attività commerciale, nel 1878, con un approccio alla vinificazione e alla vendita modernissimo che fece di Fontafredda da subito una azienda di assoluta avanguardia in Europa.
Dopo varie vicissitudini però la tenuta fini in mano prima a Monte Paschi di Siena per essere acquistata, dieci anni fa da Oscar Farinetti, il fondatore di Eataly che l’ha rilanciata sia dal punto di vista della produzione vinicola riportandola ai fasti del passato, sia ampliandone l’offerta di ospitalità che oggi conta quattro ristoranti: lo stellato Guido in Villa Reale, la nuova Taverna del Re, l’Osteria Disguido e il pop Garden del Lago. E due hotel 4 stelle: La Foresteria delle Vigne, nella villa che ospitava gli amori del Re e della sua amante, e l’hotel Vigna Magica. A cui si aggiungeranno entro il 2019 “Le Case dei Conti Mirafiore tra le vigne”, che raggrupperà 4 lussuose strutture, con una Spa, distribuite sui terreni di proprietà della cantina e collegate tra loro da auto elettriche e percorsi a basso impatto ambientale.
Fontanafredda: vino, relax, benessere
L’obiettivo è quello di portare a Fontanafredda 100.000 visitatori l’anno, raddoppiando sostanzialmente l’afflusso attuale. Per questa ragione, oltre alle visite guidate e alle degustazioni, ai quattro ristoranti di cui uno stellato L’unica cantina italiana nel panel di aziende prese in esame da Wine Enthusiast (tra cui la tedesca Dr. Loosen, l’alsaziana Domaine Shlumberger, la spagnola Gonzalez Byass e la portoghese DFJ Vignos) ha colpito per l’ottima qualità dei vini, e la “bellezza straordinaria” della tenuta che ha recentemente ampliato l’offerta di ospitalità.
La tenuta ha anche il Villaggio Narrante (un parco per i visitatori) e una Fondazione culturale. “Per noi è il coronamento di 10 anni di lavoro dice il presidente di Fontanafredda Oscar Farinetti durante i quali, siamo passati all’agricoltura biologica e abbiamo profuso tutti i nostri sforzi a cercare di interpretare con rispetto, leggerezza e profondità i frutti meravigliosi che le colline di Fontanafredda ci regalano”. Piero Bagnasco, l’amministratore delegato, ha proseguito: “Se le previsioni confermano il trend attuale, dopo un 2016 da record, durante il quale abbiamo registrato un fatturato di 52 milioni di Euro, ci aspetta un 2017 ancora più entusiasmante: con ogni probabilità usciranno dai nostri magazzini ben 11 milioni di bottiglie, di cui 9 milioni prodotte qui nella tenuta di Serralunga, e 2 milioni commercializzate, con l’obiettivo di toccare i 12 milioni per il prossimo anno.