Il Parco archeologico dell’Appia Antica dove si potevano già visitare le tombe dei Valerii e dei Pancrazi, da questo mese di novembre è stata aperta al pubblico, con visite guidate il sabato e la IV domenica del mese, anche la Tomba Barberini. Il sepolcro è il primo che costeggia quanto resta della via Latina – che partiva da Porta Capena e raggiungeva Capua -, una delle strade romane più antiche che ancora si conserva all’interno di un Parco della città di Roma con monumenti funebri di straordinario valore decorativo e architettonico.
Rita Paris, direttore del Parco Archeologico dell’Appia Antica ha dichiarato: “Questo parco pubblico che conserva circa 500 metri dell’antica via Latina è come un diamante incastonato nella città, paradiso di antichità inaspettate. Adesso, dopo il restauro e l’allestimento della Tomba Barberini, il nostro sguardo si volge verso la basilica di S. Stefano, testimonianza cristiana tardo antica nel suburbio romano”.
Tomba Barberini intatta nella sua forma originale
La Tomba Barberini è un monumento che risale alla seconda metà del II secolo d.C., alto 11,5 metri. Ancora intatto nella sua forma originale, si presenta come un edificio in laterizio su due piani con camera funeraria sotterranea. Ancora oggi si può ammirare una straordinaria decorazione nel paramento estero della tomba che gioca con il colore rosso, ricavato dall’utilizzo di tegole frantumate, e l’uso di mattoni gialli. Al suo interno sono stati scoperti affreschi su fondo rosso con figurine alate ed eroi, volute vegetali, animali, figure mitologiche.
Lo studio degli affreschi e stucchi della volta ha fatto ipotizzare la ricostruzione dell’intero apparato decorativo degli ambienti destinati ai riti funebri. Un video che ricostruisce la storia degli scavi, dei lavori eseguiti, dello studio delle ricostruzioni tridimensionali dell’architettura e della decorazione sarà proposto a breve nella sede del Capo di Bove del Parco Archeologico dell’Appia Antica.
Il Parco delle Tombe della Via Latina è stato inserito nel programma ministeriale scuola-lavoro, tra i siti archeologici dove i ragazzi possono sperimentare a apprendere le modalità di accoglienza al pubblico.
Info e prenotazioni visite: 06 39967700 o sul sito: www.coopculture.it
Uno sguardo dall’alto delle Tombe dell’antica Via Latina