Lunedì 23 Dicembre 2024 - Anno XXII

Ethnos, musica etnica nel Golfo di Napoli

Ethnos Ziya Azazi

La XXII edizione di Ethnos, Festival Internazionale di Musica Etnica, si svolge dal 16 settembre al 1° ottobre. Sette concerti e uno spettacolo di danza, itineranti nei comuni del Golfo di Napoli, con artisti e personalità provenienti da tutto il mondo

Ethnos Lura
Lura, stella della musica capoverdiana

Ethnos, Festival internazionale di musica etnica, ideato e diretto da Gigi Di Luca, si terrà dal 16 settembre all’1 ottobre 2017. Lo scenario anche per la XXII edizione è il Golfo di Napoli. Ethnos nasce nel 1995 con l’intento di recuperare le arcaiche tradizioni dell’area vesuviana e far incontrare popoli e linguaggi diversi attraverso la musica e l’arte. Un ponte tra la memoria del passato e la visione del futuro, tra la tradizione e la contemporaneità dell’arte con uno sguardo attento alle problematiche delle migrazioni, delle integrazioni e del Mediterraneo. Oggi rappresenta uno dei maggiori osservatori di musica etnica e uno tra i festival di world music più importanti e attesi d’Italia.
Sabato 16 settembre ore 21 a inaugurare la rassegna musicale a Villa Vannucchi, nella città di San Giorgio a Cremano, sarà Lura la nuova stella della musica di Capo Verde. Ad accompagnarla ci sarà il quartetto formato da Toy Vieira al pianoforte, Johnny Fonseca alla chitarra, Just Wody al basso e Tuur Moens alle percussioni.

Il cartellone artistico di Ethnos

Ethnos Fernando Anuang'a
Fernando Anuang’a

Il cartellone artistico della XXII edizione del festival internazionale Ethnos prevede sette concerti e uno spettacolo di danza nei comuni del Golfo di Napoli con artisti e personalità provenienti da tutto il mondo come la cantante maliana Oumou Sangaré – che sarà premiata al WOMEX 2017 – la band portoghese Terrakota, lo scrittore Tahar Ben Jelloun, il pianista francese Chassol e i danzatori Ziya Azazi (Turchia) e Fernando Anuang’a (Kenya).

 

Ethnos BandAdriatica
BandAdriatica

L’evento, finanziato dalla Regione Campania, si svolge nei comuni di San Giorgio a Cremano, Somma Vesuviana, Bacoli, Massa Lubrense e Casandrino. Creare un percorso itinerante degli spettacoli serve a valorizzazione del territorio non solo attraverso concerti che sono unici nell’attuale panorama della musica dal vivo in Italia – di cui molti dedicati ad artiste internazionali donne – ma anche organizzare itinerari naturalistici sui sentieri del Parco Nazionale del Vesuvio, visite ai siti storici, degustazioni di prodotti tipici, convegni, seminari sulle danze popolari e visite guidate ai siti archeologici di particolare interesse turistico.

LEGGI ANCHE  Napoli, il Golfo e il Barocco

Il Premio Ethnos

Ethnos Tahar-Ben-Jelloun
Tahar Ben Jelloun

Continua anche quest’anno l’esperienza del Premio Ethnos, istituito con l’edizione 2016, per dare un riconoscimento ad artisti, intellettuali e scrittori che abbiano saputo interpretare al meglio lo spirito della tradizione anche attraverso la contaminazione ed il cambiamento sociale. Dopo Peppe Barra premiato lo scorso anno, per questa seconda edizione il Premio Ethnos andrà allo scrittore franco-marocchino Tahar Ben Jelloun che, il 29 settembre, sarà intervistato dal giornalista Valerio Corzani in un incontro pubblico a San Giorgio a Cremano.
“Ethnos,  tocca gli estremi luoghi del Golfo partenopeo, una terra bagnata dal mare che si estende da Bacoli a Massa Lubrense, mantenendo però il baricentro vulcanico nell’area vesuviana e nel comune di San Giorgio a Cremano.  Un festival storico ed atteso che guarda alla crescita civile e culturale e allo sviluppo turistico, con la partecipazione di artisti in esclusiva italiana, proponendo eventi di assoluto valore”, ha sottolineato il direttore artistico Gigi Di Luca.

Il programma dei concerti

Ethnos Chassol
Chassol

16 settembre, Villa Vannucchi, San Giorgio a Cremano: Lura (Capo Verde);
17 settembre, Piazza Santa Maria del Pozzo, Somma Vesuviana: Lo Cor De La Plana (Francia) ft. Paranze Vesuviane;
22 settembre, Villa Vannucchi, San Giorgio a Cremano: danza etno-contemporanea Fernando Anuang’a (Kenya) e Ziya Azazi (Turchia);
23 settembre, Piazza Umberto I, Casandrino: Bandadriatica (Italia);
24 settembre, Villa Ferretti, Bacoli TERRAKOTA (Portogallo) –;
29 settembre, Villa Vannucchi, San Giorgio a Cremano: Tahar Ben Jelloun (Marocco) Premio Ethnos; Chassol (Francia);
30 settembre, Villa Vannucchi, San Giorgio a Cremano: Oumou Sangaré (Mali);
1 ottobre,  Piazzetta Annunziata, Massa Lubrense: Alsarah & The Nubatones (Sudan).
Tutti gli eventi in programma sono ad ingresso gratuito, fino ad esaurimento dei posti disponibili.

LEGGI ANCHE  Le mille "statue vive" di Ercolano

Info: www.festivalethnos.it

Leggi anche:

Comunicare la bellezza della musica

Tivoli Chiama! Festival delle arti di Tivoli

Verona celebra il Festival della Bellezza

Condividi sui social:

Lascia un commento