Dopo la Bandiera Arancione (marchio di qualità turistico-ambientale promosso dal Touring), la Bandiera Blu (risalente al 1987 Anno europeo dell’Ambiente e assegnato ogni anno in 49 paesi) e la volta della bandiera Comuni Ciclabili, istituito da Fiab (Federazione Italiana Amici della Bicicletta). Il riconoscimento attesta il grado di ciclabilità di una località e del suo territorio.
Una iniziativa, dicono alla Fiab per incentivare i comuni italiani ad adottare politiche a favore della mobilità ciclistica. Il riconoscimento premia l’impegno di chi ha già messo in campo iniziative bike-friendly e valorizza le località più accoglienti per chi si muove in bicicletta.
Per ottenere il riconoscimento il comune deve possedere almeno due requisiti tra tutti quelli richiesti: uno nell’area “infrastrutture urbane” (ciclabili urbane, moderazione traffico e velocità) e uno, in almeno una delle altre tre aree di valutazione (“cicloturismo”, “governance” e “comunicazione & promozione”). Per avere la Bandiera di “ Comuni Ciclabili ”, Fiab attribuisce alle località un punteggio da 1 a 5, assegnato sulla base di diversi parametri e rappresentato da altrettanti “bike-smile” apposti sulla bandiera.
Fiab Comuni Ciclabili, quando e come proporsi
Le amministrazioni locali possono aderire all’iniziativa collegandosi al sito www.comuniciclabili.it. Chi si iscriverà entro l’8 agosto potrà ricevere il riconoscimento e la relativa bandiera già a settembre, in occasione del CosmoBike Show di Verona, la fiera italiana della bicicletta che patrocina l’iniziativa. Le adesioni rimangono aperte e c’è sempre tempo per candidarsi. I riconoscimenti assegnati ai comuni che ne faranno richiesta saranno consegnati da Fiab in occasione di altri eventi o manifestazioni dedicati al mondo della bicicletta e della ciclabilità.
“Il riconoscimento e la relativa bandiera, utili ai fini della promozione turistica e alla valorizzazione, nei confronti dei propri cittadini, mostra il positivo risultato di scelte politiche a favore dello sviluppo di una mobilità sempre più sostenibile, rispettosa dell’ambiente e delle persone” – afferma Giulietta Pagliaccio, presidente Fiab. “L’obiettivo è stimolare i sindaci a fare sempre meglio e a promuovere una maggiore attenzione alle esigenze della ciclabilità in quei territori che, ancora, non hanno preso in considerazione il tema”.
Tutte le amministrazioni che ricevono l’attestazione e la bandiera di “Comune Ciclabile” entreranno a far parte della nuova Guida FIAB Comuni Ciclabili d’Italia 2018.