Giovedì 26 Dicembre 2024 - Anno XXII

Atlante dei giardini del Piemonte

Atlante4 dei giardini Giardini-Palazzo-Reale-Venaria

L’Atlante dei giardini del Piemonte è un progetto multidisciplinare che unisce carattere storico, ambientale, antropologico e naturalistico. Un libro utile agli specialisti e agli appassionati per conoscere i giardini più famosi del Piemonte.

Atlante dei giardini copertina-Atlante dei giardini
Atlante dei giardini del Piemonte, a cura di Renata Lodari; fotografie di Giorgio Olivero. Editore Libreria Geografica, 2017 € 29,90

Il Piemonte è una regione ricca di giardini che costituiscono un patrimonio complesso e stratificato nel tempo. Se ne ha una conferma sfogliando l’ Atlante dei giardini del Piemonte edito da Libreria Geografica e curato da Renata Lodari.
L ‘Atlante dei giardini è il frutto di un progetto di ricerca multidisciplinare, iniziato da un gruppo di lavoro nel 2004 che ha coniugato informazioni di carattere storico, ambientale, antropologico e naturalistico. Pur avendo un approccio scientifico, il libro è soprattutto una raccolta di schede degli 850 giardini sparsi sul territorio piemontese recensiti e raccontati attraverso uno schema dettagliato, corredato da 250 scatti realizzati dal fotografo Giorgio Olivero. La struttura a schede rende l’Atlante fruibile non solo dagli specialisti ma anche da tutti gli appassionati curiosi di conoscere meglio i giardini più famosi come quelli inseriti nella World Heritage List UNESCO, quelli delle dimore sabaude o abitate da famiglie reali, oppure quelli privati o meno facilmente visitabili. “Strumenti come questo possono favorire la crescita di un turismo di appassionati di giardini, un segmento di mercato già molto sviluppato in alcuni paesi del Nord Europa, che potrebbe crescere anche in Italia” ha sottolineato l’assessore alla Cultura e al Turismo della Regione Piemonte, Antonella Parigi. Completa il volume un utilissimo Repertorio degli autori: architetti, ingegneri, paesaggisti, artisti, giardinieri e altri che, a vario titolo, hanno contribuito alla complessa stratificazione storica del patrimonio botanico piemontese.

Autore

Renata Lodari, laureata in Scienze Forestali presso l’Università di Padova nel 1975, è presidente  dell’Ente di gestione dei Sacri Monti del Piemonte. Si occupa di progetti di giardini ed è stata per diversi anni professore a contratto della Facoltà di Architettura del Politecnico di Torino. Ha collaborato per gli aspetti storico-botanici a importanti progetti di restauro di giardini storici quali i giardini e il vigneto di Villa della Regina, i giardini di Palazzo Reale, di Palazzo Cisterna e palazzo Tapparelli d’Azeglio a Torino e numerosi altri in Piemonte.

LEGGI ANCHE  Piemonte di Valle in Valle 3: Langhe, Roero e Monferrato la Triade Unesco

Leggi anche:

Viaggi dell’anima tra la bellezza del mondo

L’ Italia nascosta. Luoghi dalla grande bellezza

Il cuNeo gotico, tesori e itinerari neogotici del cuneese

Condividi sui social: