L’area archeologica dei Fori Imperiali riapre al pubblico. Dopo venti anni, dal 25 novembre l’area è visitabile durante il giorno da tutti i visitatori perché il percorso è attrezzato senza barriere architettoniche. Ad inaugurare l’area, la sindaca di Roma Virginia Raggi, l’assessore alla Crescita culturale Luca Bergamo e il Sovrintendente Capitolino ai Beni culturali Claudio Parisi Presicce. Si tratta di una delle aree archeologiche più importanti della capitale e fino a questo momento accessibile solo durante gli spettacoli estivi serali.
“È una grande emozione attraversare questo meraviglioso percorso, ricco di storia e di suggestione e che è stato chiuso per troppi anni , ha commentato la sindaca Raggi. La riapertura al pubblico dell’area archeologica dei Fori Imperiali, dopo quella recentissima del Circo Massimo, è un altro pezzo del patrimonio storico e archeologico di Roma che viene ridato alla città e al mondo”.
Da sottolineare l’assenza di barriere architettoniche lungo questo percorso. “Vogliamo fare in modo che tutto il nostro patrimonio sia fruibile nel modo più vasto ed eterogeneo, senza alcuna esclusione”, ha aggiunto Virginia Raggi.
Il percorso della visita nell’area archeologica
L’ingresso all’area archeologica è situato in Piazza Santa Maria di Loreto, presso la Colonna Traiana.
Il percorso della visita, seguendo la nuova passerella che si snoda nel sito, tocca una parte del Foro di Traiano, passa sotto via dei Fori Imperiali percorrendo le cantine delle antiche abitazioni del Quartiere Alessandrino, attraversa il Foro di Cesare e termina in prossimità del Foro di Nerva, da dove esce su Via dei Fori Imperiali. Per accedere all’area occorre prenotarsi tramite il servizio Zètema 060608,tutti i giorni della settimana.
La visita che avrà la durata di un’ora con un massimo consentito di 30 persone per gruppo; il costo del biglietto è di 4 Euro.
Giornata internazionale per la disabilità
Il 3 dicembre, in occasione della Giornata Internazionale per la Disabilità istituita dalla Convenzione ONU e dalla Commissione Europea, l’area archeologica dei Fori Imperiali, la prima completamente priva di barriere architettoniche, sarà aperta esclusivamente alle persone con disabilità motoria, secondo il percorso su passerelle fruite da tutti i visitatori. L’ingresso e l’uscita dall’area saranno garantiti da due ascensori, posti all’inizio e alla fine del percorso.
L’inclusione culturale delle categorie più svantaggiate avviene anche attraverso l’ampliamento della fruizione delle collezioni museali e dei monumenti archeologici a un pubblico vasto ed eterogeneo. L’intento dell’Amministrazione Capitolina è di adoperarsi per abbattere le barriere architettoniche e, con esse, quelle pregiudiziali, spesso più radicate nella coscienza collettiva. La Giornata è stata organizzata in collaborazione con la Fondazione Santa Lucia, la Fondazione Don Gnocchi, l’Associazione UILDM Lazio, l’Associazione AVO Roma, l’Unità Spinale del C.T -O. e l’APl di Roma. ln questa giornata le visite saranno gratuite e svolte dai funzionari della Sovrintendenza Capitolina in collaborazione con Zetema Progetto Cultura.