Giovedì 26 Dicembre 2024 - Anno XXII

Alta Marca Trevigiana: la terra del divino Prosecco

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Alla scoperta della Capitale europea della cultura enologica con gli eventi della “Primavera del Prosecco Superiore 2016”. Alta Marca Trevigiana conosciuta dagli intenditori.

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Le colline del Trevigiano sono ripide, coniche, terrazzate. La loro forma plasmata da un lavoro paziente di secoli rende molto difficile la meccanizzazione durante la vendemmia. Così i grappoli preziosi vengono raccolti a mano ad uno ad uno nella prima fase di quella precisa lavorazione che dà origine al Prosecco Superiore. Nelle colline che si stendono da Conegliano a Valdobbiadene, difese a nord dalle Prealpi bellunesi, a soli 50 chilometri dal mare Adriatico e da Venezia, in un triangolo ideale chiuso a sud dai bianchi ghiaioni del Piave, si snoda la Strada del Prosecco. Siamo nell’Alta Marca trevigiana, quella terra benedetta  che si potrebbe definire metaforicamente il “giardino di Venezia”. Qui, tra colline terrazzate, paesi minuscoli che nascondono tesori e talenti dell’enogastronomia, antiche abbazie e ricordi d’autore di celebri artisti, si sta sviluppando  da anni un nuovo turismo.

Turismo slow nella Marca Trevigiana

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Un turismo slow che attira il pubblico nazionale e internazionale fuori dai più famosi circuiti di Venezia e delle Dolomiti, e invita a sostare e contemplare paesaggi rilassati e sognanti. E le passeggiate tra colline disegnate dai filari faranno scoprire il tesoro di questa terra: il “divino” Prosecco, che nel 2010 ha ottenuto la DOCG Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore, un riconoscimento che colloca questo vino tra i maggiori d’Italia, identificato non solo nel suo vitigno, ma anche in un preciso territorio. E’ dunque il territorio il patrimonio più importante e prezioso, insostituibile per raggiungere una precisa qualità, garanzia assoluta per il mercato e il consumatore. Quest’anno celebrato anche da un ulteriore riconoscimento: Conegliano e Valdobbiadene sono state elette a Capitale Europea della cultura enologica.
Dai borghi piccolissimi ai centri più grandi, la Strada del Prosecco si snoda tra queste due mete. La punta est del territorio è Conegliano, dove il suo illustre cittadino Cima aveva trasfigurato nelle pale d’altare proprio il paesaggio riposante di queste colline. L’ultima tappa a ovest è Valdobbiadene, l’antica Duplavilis, tra i due rami del Piave, distesa ai piedi dell’altopiano di Pianezze, con ville, palazzi e campanili.

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Alla scoperta del vino e del territorio

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Andiamo allora a scoprire vino e territorio, godendo di quella splendida opportunità che è la XXI Edizione della  Primavera del Prosecco Superiore che coinvolge 12 comuni: decine di eventi per scoprire l’enologia, la cultura gastronomica, la storia, l’arte e il paesaggio naturale di questa area. Esperienze intriganti per tutti, giovani e meno giovani, sportivi e non,  concluse dalla premiazione dei Vini Campione della Primavera, futuri ambasciatori dell’evento nel mondo. Fino al 12 giugno  la rassegna invita a scoprire le Mostre del Vino, concluse dall’ultima mostra a Follina “Sulle note del Prosecco Docg”, le novità proposte dalle oltre 160 cantine della zona, le escursioni nel territorio. Tra brindisi e degustazioni, si possono vivere mille esperienze: escursioni guidate lungo sentieri poco battuti negli itinerari ideati dai volontari “Le nostre vie”, tra cui “Rive Vive”, una passeggiata enologica sulle colline di Farra di Soligo e “Canevando”, una passeggiata enogastronomica tra le ‘caneve’ di Valdobbiadene ed  eventi sportivi, in particolar modo legati al mondo della bicicletta. Particolari convenzioni con i poli culturali trevigiani offrono sconti per mostre ed esposizioni artistiche: presso il Museo Canova a Possagno, il Museo della Battaglia di Vittorio Veneto, il Palazzo Sarcinelli di  Conegliano.

Viaggio sensoriale di gusto

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Veduta dell’abitato di Castello San Salvatore

Gastronomia ed  enogastronomia sono ovviamente protagoniste: all’interno di ogni mostra è proposto un piatto tipico tratto dalle ricette della tradizione locale, tra cui il famoso spiedo dell’Alta Marca. Piatti da accompagnare non solo al celebre Prosecco Superiore e al “Superiore di Cartizze”, ma anche ad altri ottimi vini, come il Colli di Conegliano Docg Bianco e Rosso, il Verdiso IGT, il Torchiato di Fregona Docg e il Refrontolo Passito Docg. Insomma la Primavera del Prosecco si potrebbe definire un vero viaggio sensoriale tra gusto e territorio dell’Alta Marca Trevigiana. E non dimentichiamo che acquistare una bottiglia di spumante nella bellissima confezione in legno, dipinta a mano da persone con disabilità, potrà contribuire ad un’iniziativa di solidarietà con l’Associazione “Casa Maria Adelaide Da Sacco” Onlus. E se un giorno non basta?
La Primavera del Prosecco Superiore offre arte, natura, relax e buona cucina: da vivere almeno in un week end. Ecco allora i pacchetti realizzati in collaborazione con il Consorzio di Promozione Turistica Marca Treviso e l’Agenzia Onda Verde Viaggi: strutture per tutti i gusti e tutte le tasche, Hotel, B&B, trattorie e osterie, ristoranti stellati, agriturismi.

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www.primaveradelprosecco.it

prenotazioni@primaveradelprosecco.it
agenzia@ondaverdeviaggi.it

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