Venerdì 22 Novembre 2024 - Anno XXII

Virus Zika: sconsigliati i viaggi in America Latina

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L’epidemia di virus Zika che ha colpito 22 Paesi dell’America Latina spinge le autorità sanitarie mondiali a prendere provvedimenti

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Dopo l’allerta sul virus Zika lanciata nei giorni scorsi dall’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), anche il Ministero della Salute italiano dirama una circolare, rivolta a chi si appresta a compiere viaggi nei Paesi colpiti. Nel testo si sottolinea che “sebbene l’Oms, al momento, non raccomandi l’applicazione di restrizioni di viaggi e movimenti internazionali verso le aree interessate da trasmissione di virus Zika, sulla base di un principio di estrema precauzione, sia opportuno consigliare alle donne in gravidanza, e a quelle che stanno cercando una gravidanza, il differimento di viaggi non essenziali verso tali aree”. Stesso suggerimento è rivolto “ai soggetti affetti da malattie del sistema immunitario o con gravi patologie croniche”.

Il Ministero raccomanda, inoltre, “ai donatori di sangue, che abbiano soggiornato nelle aree dove si sono registrati casi autoctoni d’infezione di virus Zika, di attenersi al criterio di sospensione temporanea dalla donazione per 28 giorni dal ritorno da tali aree, nell’ambito delle misure di prevenzione della trasmissione trasfusionale”. E, più in generale, a tutti i viaggiatori “di adottare le misure di protezione individuale per prevenire le punture di zanzara”.

Zika-virusI sintomi del virus sono: piccole febbri, dolori articolari e muscolari, eruzioni cutanee e congiuntivite.
Gli esperti tendono a rassicurare sulla diffusione globale dell’epidemia. “Si tratta di una situazione che merita attenzione, ma non allarme. L’allerta lanciata dall’Oms non significa che sia già in corso una pandemia. È difficile che ci sia un’epidemia su larga scala nei Paesi a clima temperato, anche se dovesse arrivare d’estate, in concomitanza con le Olimpiadi di Rio”.

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