L’ultimo fine settima in montagna con temperature ancora estive l’ho trascorso a Moena, in Val di Fassa, nell’incantevole panorama delle Dolomiti Trentine. L’occasione che mi ha portato in questa scenografia naturale è stata la tre giorni gastronomica che ha visto raggruppate nel week-end dal 18 al 20 settembre, le iniziative di Fassa Fuori Menù, Trekking del Puzzone, Festival del Puzzone di Moena DOP e Desmonteada.Prima di illustrarvi la tre giorni tra natura, gran cibo, buon vino e camminate tra prati e boschi secolari, per quei pochi che non lo sapessero, la Val di Fassa è situata nel Trentino nord-orientale. Raggruppa sette comuni ed è attraversata dal torrente Avisio, affluente di sinistra del fiume Adige.
La valle è circondata, direi quasi abbracciata, da alcuni dei più importanti massicci delle Dolomiti: la Marmolada, il Gruppo del Sella, il Gruppo del Sassolungo, il Gruppo del Catinaccio, ma anche da montagne a litologia non dolomitica quali il Buffaure e i Monzoni. I Monti Pallidi, come vengono chiamate qui le Dolomiti, hanno una bellezza tanto unica da ispirare miti e leggende. Queste montagne sono meravigliose e stupefacenti per la loro composizione geologica, unica al mondo, e per la ricchezza della flora e della fauna. Soffermarsi a guardarle, camminare nei boschi di larici, abeti rossi, ginepro è uno spettacolo che incanta. Queste sensazioni ho provato nel fare trekking sui prati verdi, nel silenzio dei boschi, al percorso sensoriale di Ischeza a piedi scalzi calpestando muschi, felci, acqua del torrente, sabbie e lettiere di corteccia di abete. Non è un caso che questo paradiso naturale che sono le Dolomiti siano diventate nel 2009 Patrimonio Naturale dell’Umanità.
Festival gastronomico della cucina ladina
“Fassa Fuori Menù” è il festival gastronomico della cucina ladina che porta fuori dalle cucine di ristoranti e hotel una decina di talentuosi chef stellati della valle per esibirsi in piazza, tra i prati e perfino a teatro. Un modo nuovo e singolare per far conoscere e assaggiare, all’aria aperta, le peculiarità della gastronomia valligiana a turisti e visitatori. Promosso dall’Azienda del Turismo della Val di Fassa il festival, giunto alla seconda edizione, si è svolto in due tappe: il 4 e il 5 luglio si è tenuto a Canazei con lo Show Cooking d’inaugurazione e il Picnic Gourmet sui prati panoramici di “Sora Poza”; mentre il 19 e 20 settembre a Moena.
Negli stessi giorni di settembre, a Moena si è tenuto anche il Festival del Puzzone di Moena, il re dei formaggi trentini, con il Trekking del Puzzone organizzato il sabato 19. Due guide ci hanno accompagnato (circa 50 i partecipanti) lungo un itinerario che ci ha portati prima all’agritur El Mas (una struttura da poco realizzata con materiale biologico, in legno di larice, dove abbiamo fatto colazione e visitato le stalle), poi abbiamo proseguito per la Malga Roncac per l’aperitivo. Ritornati in paese, con tanto di gavette alla mano, abbiamo consumato in due fienili del rione Turchia i piatti preparati dagli chef di “Fassa Fuori Menù”. Tra i maghi della cucina anche i due stellati del gruppo, Stefano Ghetta e Paolo Donei; quest’ultimo ha sottolineato: «Il pranzo in un antico fienile, che racconta la nostra storia e la nostra cultura, aggiunge sapore ai piatti». Un’esperienza, aggiungo io, che merita di essere ripetuta per chi c’è stato e vissuta il prossimo anno da chi non c’è ancora andato.
Festa di piazza e cena di gala a teatro
Domenica è stata una grande festa della comunità con la Desmonteada (festa della transumanza), una parata di allevatori e contadini accompagnata dal suono dei campanacci di capre e mucche. In questa atmosfera di allegria annunciata dai brani festosi de la Musega Auta Fascia e dai colpi vibranti dei “paicenadores” (schioccatori di frusta), si è pranzato a base di porchetta, orzo, polenta e naturalmente di formaggio Puzzone, preparato dall’associazione Ristora Moena.
Nel pomeriggio visita alla mostra “La Grande Guerra” 1914-1918 (La Gran Vera) e, alla sera, “Fassa Fuori Menù”, si è conclusa al teatro Navalge con la “Cena di gala” per oltre cento ospiti. Tra le autorità l’assessore provinciale al turismo Michele Dallapiccola, l’assessore regionale alle minoranze linguistiche Giuseppe Detomas, la procuradora Elena Testor, il sindaco di Moena Edoardo Felicetti e il sindaco di Canazei Silvano Parmesani. Le portate sono state preparate nella platea del teatro da dove si è potuto ammirare l’abilità degli chef ai fornelli; mentre sul palco si alternavano artisti che hanno intrattenuto gli ospiti tra una portata e l’altra: la band “Cajones”, l’attore Igor Bonelli, la giovane cantautrice Martina Iori e il domatore di bolle Billy Bolla. I piatti sono stati preparati dagli stellati Paolo Donei e Stefano Ghetta, coadiuvati da Martino Rossi, Nicola Vian, Alessandro Iori, Moreno Valentini, Matthias Trottner, Gianluca Scalvini e Paolo Naccari. Ad accompagnare ogni piatto le bollicine Trento Doc, scelte e servite dal sommelier Roberto Anesi con Renato Prandi. Dopo aver diligentemente ricordato tutti i protagonisti, l’augurio è di ritrovarci a Fassa Fuori Menù 2016.