Venerdì 22 Novembre 2024 - Anno XXII

Stragrandamonterosa, nuova maratona in val d’Ossola

Stragrandamonterosa in primavera

Il 28 giugno maratoneti e amanti della staffetta torneranno sulle tracce della mulattiera storica che collega i paesi della valle Anzasca, nell’alto Piemonte con la Stragrandamonterosa. Nuova iniziativa per rilanciare il turismo sul territorio

Stragrandamonterosa tratto del percorso
Un tratto del percorso della Stragrandamonterosa

Stragrandamonterosa è la nuova iniziativa sportiva che animerà gli amanti della corsa in valle Anzasca. Si svolgerà in Ossola, nel Piemonte settentrionale ed è la più recente competizione nata quest’anno per chi ha buon fiato: 44 chilometri per la maratona, 30 per la staffetta, lungo un percorso immerso nella natura, meno frequentato di quel che merita. Si corre per la “stragranda”, una mulattiera, oggi asfaltata solo per brevi tratti, storicamente la strada che un tempo collegava i centri abitati della valle da Piedimulera, 248 metri circa, sino a Macugnaga, 1327 metri, al cospetto del monte Rosa e al confine geografico con la svizzera Saas Fee. La sky marathon è una gara individuale, la staffetta è un percorso suddiviso in tre parti per tre corridori. La prima edizione sarà il 28 giugno prossimo, ma gli organizzatori sperano di fare della Stragrandamonterosa una gara frequentata anche negli anni futuri.

Lungo il fiume Anzasca e su fino al rifugio Zamboni

Stragrandamonterosa ponte
Un ponte sul fiume Anza

“Con la Stragrandamonterosa vogliamo soprattutto promuovere il turismo in valle Anzasca”, spiega Federico Corti, anima del progetto. “Il percorso è bellissimo, la data scelta ci permetterà di averlo in ordine anche e soprattutto in vista degli escursionisti che vorranno riscoprirlo e attraversarlo dopo”. La “stragranda” passa anche per alcune vie dei centri storici della valle e soprattutto, affianca il fiume Anza, lungo un paesaggio caratteristico: mai troppo selvaggio per non essere praticato, mai troppo lezioso come un giardino. Salendo verso Macugnaga, la maratona passerà per il rifugio Zamboni  Zappa e il ghiacciaio del Belvedere, assicurando spettacolari panorami ai piedi del monte Rosa. La gara non è alla portata di tutti: il sentiero, attraversato magari a tappe, è comunque adatto a chi ha voglia di camminare. La mulattiera è ampia e per molti tratti ha uno sviluppo dolce, adatto a tutte le gambe.

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Il progetto di crowdfunding

Stragrandamonterosa il panorama
Il panorama durante il percorso della Stragrandamonterosa

Chi vive in Ossola ricorda la Stragrandamonterosa con l’hashtag #operazioneciaopapà: la corsa, in effetti, è stata voluta da un gruppo di sportivi appassionati sul territorio in ricordo di Gigi Corti, alpino, già presidente attivissimo del Gruppo Sportivo Genzianella. Corti è scomparso nel dicembre scorso e non sarebbe stato nuovo a iniziative come la Stragrandemonterosa. Per anni il gruppo Sportivo Genzianella si è speso per promuovere la specialità della corsa in montagna, organizzando gare, iniziative per gli atleti e per il grande pubblico, con il duplice obiettivo di alimentare una cultura dello sport e far parlare delle valli ossolane.
Stragrandamonterosa è anche un progetto di “crowdfunding”: l’iniziativa, va ricordato, è partita dal basso e per “marciare” ha bisogno di fondi. Le donazioni sono possibili via Internet.

http://www.funditaly.it/campaigns/operazioneciaopapa2015/
www.stragrandamonterosa.com/

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